


della
Terra di Leuca.
Molta importanza ebbe per lo sviluppo del territorio il popolo dei Messapi,
ancora oggi avvolto da un fitto alone di mistero. La loro presenza nellarea
viene segnalata a partire dal V secolo a.C.; essi giunsero con molta probabilità
dallEpiro e dallIlliria e diedero vita ad una forma di civiltà
molto avanzata, dedicandosi allagricoltura, allallevamento dei
cavalli ed allartigianato della ceramica. I reperti rinvenuti dagli
archeologi dellUniversità di Lecce, nel corso delle numerose
campagne di scavo, aprono sempre nuovi spiragli sulla storia, gli usi e i
costumi di questo popolo, che scelse di dimorare nel Salento, forse per via
del clima e dellambiente circostante favorevole.
Tra Lecce e Santa Maria di Leuca, sono censiti sette centri messapici, quelli
più significativi hanno sede a Vaste di Poggiardo dove sono stati rinvenuti
alcuni depositi funerari, tesoretti in argento e oggetti di produzione greca.
Discorso a parte merita il sito archeologico di Vereto presso Patù,
denominato La Centopietre, un monumento di architettura
sacra costituito da massicci blocchi tufacei provenienti dalla città
di Vereto. Ed infine di recente ritrovamento a cura dellUniversità
di Sidney, il sito archeologico in località denominata Li
Fani presso Salve, dove sono state rinvenute fortificazioni
dellepoca messapica.
In tempi successivi, il Salento, data la posizione strategica
nel Mediterraneo e per questo motivo definita porta doriente, fu preda
di numerose scorrerie di bande di pirati saraceni che saccheggiarono e uccisero
in ogni dove; esempio eclatante è leccidio di 800 abitanti
della città di Otranto che non vollero piegarsi alle orde di